Spazio e tempo iniziano finalmente ad acquisire un significato sempre più relativo e soggettivo. Sono sempre più certo, che nella profondità della vita, i cuori di noi esseri umani, sono naturalmente interconnessi. Più ci allontaniamo da questo ascolto, partendo dal proprio cuore, meno sentiamo la forza e la verità di questa interconnessione inerente alla natura umana.
L’Ascolto è davvero una pratica che richiede molto allenamento. Più raffiniamo la nostra ricerca nella capacità d’ascolto, maggiormente siamo in grado di accogliere l’altro, condividerlo nella Luce del Cuore e rimandare un ritorno. Da qui si attiva lo spazio sacro dell’Ascolto Circolare.
Sono giunto qui nel cercare una modalità di ascolto sempre più rispettosa nei confronti dei miei interlocutori durante i colloqui che precedono le pratiche, ovvero, la conversazione prima di una costellazione famigliare per cogliere insieme l’intenzione, come quella prima di un trattamento shiatsu per ascoltare come si muove l’energia nell’altro, o specialmente, durante un qualsiasi colloquio nella dinamica della relazione d’aiuto. (insegnante – allievo – genitore, medico – paziente, agli sportelli degli uffici pubblici, etc. ovunque ). Se ne riconosciamo il valore, capace di sostenere lo sviluppo di una società basata sul rispetto della dignità di ogni essere vivente, capiamo in realtà quanto faccia bene a chiunque poter ascoltare l’altro in questa modalità. il suo valore potrebbe manifestarsi ovunque: nelle dinamiche di coppia, famigliari, professionali o nelle sane ed umane amicizie.
L’Ascolto Circolare è un approccio all’altro da pari, dove non ascolto con la mente del giudizio o con i processi karmici dell’Ego, ma lo ascolto dal cuore, un cuore che attende con tutta la luce l’entrata delle parole e dello stato d’animo dell’altro, un cuore che empatizza e trattiene il nutriemento essenziale di quello scambio, dopo di che restituisce facendo uscire e sostenendo questo flusso nel far ritorno all’altro fino a che questa circolarità non abbia un ritmo costante e senza interruzione.
Quando si ascolta non si parla, si ascolta. In questo ascolto si sta concentrati sul cuore, sulla sua luce e sulla sua accoglienza, pronti a lasciar andare, e di conseguenza, anche i pensieri saranno meno forti e più facili da disperdere. Avremo scambiato altro, sentito di più e senza le barriere del filtri dell’Ego.
Certo che arriverà il nostro momento di parlare! A quel punto però. partiremo proprio dalla voce del cuore, da quello che per primo vuole rimandare il nostro Imperatore. Vi stupirete, perché qui inizia una fase meravigliosa della relazione con noi stessi.
Il Cuore chiede di esprimere se stesso per stare in salute insieme a tutti gli organi e sistemi interni. Molte volte gli chiediamo di trattenere oltre al nostro, anche quello degli altri. Facendolo passare per quella luce del cuore di cui ogni essere umano è perfettamente dotato, saremo onorati di rimandarlo senza trattenere, se non che l’essenziale per valorizzare lo scambio. Chi l’ha sperimentato nei miei incontri ne ha colto subito il valore e il beneficio ed ha iniziato ad applicarlo nel suo entourage di amici, in famiglia o anche al lavoro. Si sono accorti di quanto cambia.
Partendo da me, scopro che ho meno difficoltà a far entrare i giudizi esterni senza alzare le difese, in quanto so che in un istante potrò illuminarli con la luce del cuore e restituirli. Nella dinamica della difesa tante sono le tensioni che attivo nel mio corpo. Oltre ad essere un Facilitatore in Costellazioni Famigliari sono anche un operatore shiatsu. Il corpo risponde agli input del sistema nervoso, o a quelli dello stomaco quando non digerisce e vuole rifluire tutto.
Mi esercito ogni giorno in questa pratica da quando ne ho riconosciuto il valore dell’apertura spirituale e corporea, il valore del luminoso rimando affinché il cuore dell’altro possa vedere, il valore di risvegliare negli altri una coscienza che si riconosca capace di espandersi grazie a un cuore che può pulsare nella luce, e il valore della propria direzione che ognuno può scoprire dentro di se.
Un costante flusso circolare in un dialogo da cuore a cuore, da sinistra a destra, dal maschile al femminile
Per chi desidera avere migliori migliori delucidazioni sull’Ascolto Circolare o farne u’esperienza creativa, occorre solo contattarmi.

Luca Tosches è un’operatore olistico dalla spiccata sensibilità e capacità intuitiva, è formato come facilitatore in Costellazioni Familiari è anche operatore professionale Shiatsu e operatore di massaggio olistico. I suoi più grandi formatori sono i ragazzi autistici di cui si occupa nelle scuole, nell’assistenza domiciliare e nei soggiorni estivi.