IL MASCHILE SACRO

Negli ultimi decenni abbiano visto un risveglio della consapevolezza in merito al maschile sacro. Questa coscienza non si limita agli uomini, sebbene gli uomini siano quel gruppo che nella nostra società è spesso fuori contatto con la propria essenza spirituale. Nello stesso modo in cui, entrambi, uomini e donne hanno un consapevole aspetto femminile, così anche entrambi i generi hanno un aspetto maschile.

Per oltre duemila anni molto culture hanno attribuito o assegnato il genere maschile alle loro divinità. La Divinità è più spesso indicata come “ Lui “. Noi ci siamo abituati a pensare a Dio come maschile. Anche il Divino Femminile ha una forte presenza nella storia. La Dea prende diverse forme e nomi: Isis, Diana, Gaia, Yin, Hecate, Brigid, Venere, Luna, per nominarne alcuni.

Questa introduzione al Maschile Sacro, esplora alcuni modi in cui la spiritualità maschile sia ora compresa e se ne fa esperienza. In un recente libro sul tema, Matthew Fox , sostiene: “Quando il Maschile Sacro si combina con il femminile Sacro dentro ognuno di noi, creiamo un sacro matrimonio tra la compassione e la passione per noi stessi.

Il Maschile Sacro è molto spesso presentato attraverso archetipi, metafore e immagini. Robert Moore e Douglas Gillette sono stati pionieri del movimento degli uomini moderni. Loro identificarono quattro classici archetipi del maschile, in contatto con la sua parte sacra ed hanno indicato: il Re, il Guerriero, il Mago, l’Amante.

L’archetipo del Re/ Imperatore è la piena consapevolezza maschile della leadership dominante con rispetto. E’ associato all’autorità, all’ordine, alla legge e alla direzione. E’ dotato di “due ali d’ombra” identificate come il Tiranno e il Debole. La versione del giovane immaturo del Re è rappresentata dal Bambino Divino, che a sua volta può sfociare nel Tiranno o nel Debole.
L’archetipo del Guerriero è il santo militante o l’attivista sociale. Lui ha coraggio, tenacia e devozione. Ha due aspetti ombra, quello del Sadico e quello del Masochista. La sua versione del giovane immaturo è rappresentata dall’Eroe che può sfociare nel bullismo o nella codardia.
L’archetipo del Mago è pieno di consapevolezza, crescita, evoluzione e trasformazione. E’ spesso associato con il “terzo occhio” per la comprensione e intuizione. La sua zona d’ombra può essere espressa dal Manipolatore o dall’Innocente negato o rifiutato. La sua versione del giovane immaturo è il Bambino Precoce che può sfociare nell ‘Imbroglione o nel Burattino.
L’archetipo dell’Amante è sensuale e piacevole, apprezza la bontà, la verità e la bellezza. La sua zona d’ombra include l’Amante Dipendente e l’Amante Impotente. La sua versione del giovane immaturo è il Bambino con complesso di Edipo che può sfociare o nel mammone o nel sognatore.

Questi archetipi sono proposti come le classiche espressioni del maschile nella sacra spiritualità. Nelle culture tradizionali vengono trovati tutti e quattro questi archetipi, tutti e quattro sono necessari per l’equilibrio della buona salute all’interno della comunità. Sempre di più, le nostre comunità attuali sono dominate da uomini che manifestano la zona d’ombra malsana di questi archetipi. E’ interessante riguardare un film come Il Signore degli Anelli, per vedere come questi archetipi giocano un ruolo chiaro. Alla fine Strider/Aragon emerge nella sua vera virilità come Re pienamente cosciente del terzo libro. Quello che ci manca oggi sono reali figure di Re veri. Quanti ne puoi nominare che manifestano le caratteristiche di Re in sana coscienza e consapevolezza, che include aspetti di almeno uno o due altri archetipi? Nelson Mandela, Ghandi, Martin Luther King, mi vengono in mente….ma poi iniziamo a lottare nello sforzo.

Un altro pioniere devoto alla spiritualità maschile è Fr. Richard Rohr. Lui sostiene che una delle principali ragioni per cui la spiritualità maschile si sia persa è che noi non offriamo più agli adolescenti maschi riti o cerimonie di iniziazione al mondo adulto. I tradizionali diritti-di passaggio alla virilità sono stati abbandonati e senza questi insegnamenti e guide i giovani uomini hanno perso il contatto con il loro ruolo e funzione.

Rohr traccia il cammino spirituale maschile in due parti. IL primo stadio dell’ascesa occupa i primi 40 anni di vita e include il fare e mantenere le promesse per crescere. La maggior parte del tempo è trascorsa nel Viaggio Eroico coinvolgendo idealismo, potere, potenziale, amore, responsabilità, autocontrollo e sacrificio. Questo conduce all’auto-identità, (al riconoscersi) – una consapevolezza dei confini e limiti personali e ad un eventuale volontà di lasciarsi andare. Questa progressione è relativa ad una soddisfacente iniziazione maschile che consente al giovane di entrare nel mondo della virilità adulta. Senza alcuna iniziazione il Giovane Uomo Arrabbiato non potrà mai fare esperienza del proprio potere o della propria bontà in modo soddisfacente, ma inizia ad agire negativamente e diventa il Giovane Matto.

Il secondo stadio della discesa inizia qualche volta tra i 35 e i 50 anni, dove l’uomo consapevole “ ha bisogno di restare nelle promesse fatte a Dio ed essere un modello di interezza e santità per gli altri”. Molti uomini non evolvono dall’auto-identità e diventano soltanto Vecchi Matti. Altri non continuano ad evolvere e di fronte alla Crisi delle Limitazioni (crisi di mezz’età) percepiscono una perdita di significato interiore e il potenziale fallimento derivante dai propri limiti e paradossi. Le virtù eroiche non collaborano più, e l’umiltà, l’onestà e l’arrendersi alla volontà di Dio iniziano a emergere. Alcuni uomini diventano amareggiati: loro affrontano queste sfide ma senza ricercare l’illuminazione o l’accettazione. Altri accedono al Viaggio della Saggezza, lasciando andare la loro vecchia forma per essere come guida spirituale, stare nella rinuncia, pazienza e accettazione, il tempo del sacrificio è rimpiazzato dalla misericordia. La fine del Viaggio della saggezza è raggiunta dal Santo Folle – il nonno rilassato capace di vivere nel paradosso e che ritorna alla semplicità e all’umanità.

Recentemente, nel 2008, Matthew Fox ha creato una meravigliosa sintesi e studio del maschile sacro. Anche lui ritiene che la spiritualità maschile sia diventata nascosta e sconosciuta a causa della paura e della disconnessione. Lui così cerca di riconnetterci con 10 metafore potenti per il maschile sacro:

  • Padre Cielo – la visione cosmica del padre sopra ogni cosa e madre terra sotto.
    L’uomo Verde – l’uomo ecologico originale in unità con al natura rappresentato in tantissime immagini
  • Icaro e Dedalo – la classica relazione padre/figlio impegnata nella creatività e nell’invenzione così come nella ribellione e nella fuga.
  • I Cacciatori/Raccoglitori – il tradizionale ruolo del maschile nella condizione di pretendere un rito, intelligenza e creatività
  • Il Guerriero Spirituale – i leaders di comunità si antichi che moderni fornendo una guida
  • La Sessualità Maschile e la Sessualità Numinosa ( cioè divina, spirituale ) – le diversità umane sono viste attraverso la varietà di espressioni sessuali e le meraviglie cosmiche del DNA
  • Il Nostro Corpo Cosmico e Animale – riscoprendo il sorprendente corpo umano con i suoi centri energetici e la sorprendente capacità di evolversi e riprodursi
  • L’Uomo Blu – la luce blu nel cuore di ogni uomo e la nostra consapevolezza di espandere la coscienza
  • Padre Terra – Il ruolo e il valore del cuore paterno e come lo usiamo
  • Nonno Cielo – il cuore del nonno e il contributo che questa saggezza può dare, includendo la nostra comprensione della morte

Questa è una vera e profonda ricerca su come riconnettersi con il nostro Maschile Sacro, può aiutarci tutti a crescere nella consapevolezza e nella coscienza spirituale come esseri umani.

Alcune domande per muovere una riflessione

1- Quale uomo (vivente, storico, immaginario) ti offre “modelli” di uomo buono, competente e di rispetto ?
2- Quali tra i vari archetipi delineati in questo articolo risuonano con te ?
3- Come potresti manifestare degli aspetti di qualcuno degli altri archetipi nella tua vita ?
4- Come potrebbero riunirsi in te aspetti del Femminile Divino e del Maschile Sacro, a prescindere dal tuo “gender” o sessualità ?

Risorse Utili

Robert Moore and Douglas Gillette: King, Warrior, Magician, Lover
Richard Rohr, From Wild Man to Wise Man
Matthew Fox, The Hidden Spirituality of Men
Richard Rohr, On the Threshold of Transformation
Robert Bly, Iron John: A Book about Men
Bill Plotkin, Soulcraft: Crossing into the Mysteries of Nature and PsycheRobert Moore and Douglas Gillette: King, Warrior, Magician, Lover
Richard Rohr, From Wild Man to Wise Man
Matthew Fox, The Hidden Spirituality of Men
Richard Rohr, On the Threshold of Transformation
Robert Bly, Iron John: A Book about Men
Bill Plotkin, Soulcraft: Crossing into the Mysteries of Nature and Psyche

traduzione da: http://www.timpickles.com/sacred-male.html

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